Report di ricerca LISTEN LGBT+. Le strutture di accoglienza per persone LGBT+ senza dimora in Italia
Abstract
Le indagini scientifiche svolte a livello internazionale hanno evidenziato come la precarietà abitativa sia una delle conseguenze più gravi delle discriminazioni e delle violenze esperite dalle persone LGBT+ sulla base del loro orientamento sessuale, identità di genere e caratteristiche sessuali (SOGIESC), sottolineando al contempo l’inadeguatezza delle politiche e delle pratiche di supporto a loro rivolte. Nel nostro Paese, solo recentemente, in occasione del dibattito sull’iter parlamentare del DDL Zan e dell’emergenza vissuta dalle persone queer durante la crisi pandemica, l’UNAR ha dedicato dei fondi al finanziamento di centri anti-discriminazione e case rifugio per persone LGBT+. In questo contesto, l’indagine LISTEN LGBT+ ha voluto gettare una luce sulla configurazione del sistema di supporto alle persone LGBT+ in precarietà abitativa esistente in Italia. Dopo aver realizzato una mappatura dei rifugi presenti sul territorio nazionale, attraverso interviste in profondità agli operatori/trici e responsabili delle strutture l’indagine ha approfondito con una lente intersezionale le caratteristiche, le tipologie dell’utenza, gli approcci, e gli obiettivi dei percorsi offerti, con l’obiettivo di far luce sui bisogni intercettati e sulle pratiche operative adottate sul campo.##submission.downloads##
Pubblicato
2024-02-08
Come citare
Demurtas, P., & Peroni, C. (2024). Report di ricerca LISTEN LGBT+. Le strutture di accoglienza per persone LGBT+ senza dimora in Italia. IRPPS Working Papers, 1(1), 1–154. Recuperato da http://118915.tcywjlis.asia/index.php/wp/article/view/298
Fascicolo
Sezione
Working Papers
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